Nell’ambito del progetto “Acate città antibullismo”, la nostra scuola ha organizzato un significativo incontro di sensibilizzazione e formazione rivolto agli alunni delle classi quinte della primaria e delle classi prime della secondaria di primo grado, ai loro genitori e ai docenti. L’evento, ricco di interventi e attività, si è svolto alla presenza del Dirigente Scolastico, delle referenti di Istituto per il bullismo e il cyberbullismo, e di numerosi ospiti illustri.
Ospiti d’onore e tematiche affrontate
Tra i partecipanti spiccano il Luogotenente Francesco Occhipinti della Guardia di Finanza, l’ex Commissario Capo della Questura di Ragusa, Rosalba Capaccio, la presidente del consiglio comunale di Acate, Cristina Cicero, l’assessore all’Istruzione, Giuseppe Raffo, e l’assessore alla Cultura, Matilde Bevilacqua, insieme ad altri consiglieri comunali. Ha contribuito alla discussione anche Giuseppe Raffa, coordinatore ambulatorio antibullismi Asp Ragusa.
Gli interventi hanno sottolineato l’importanza di prevenire e contrastare comportamenti scorretti tra pari, spiegando come alcune dinamiche possano avere gravi conseguenze, non solo sulla salute psicofisica degli alunni coinvolti, ma anche sul piano legale, con responsabilità che ricadono anche sui genitori. Inoltre, sono state illustrate le procedure attivate dalla scuola e dalle autorità competenti per gestire e sanzionare episodi di bullismo e cyberbullismo una volta accertati.
Le attività degli alunni
L’incontro è stato arricchito dalle iniziative degli studenti, che hanno offerto momenti di riflessione e coinvolgimento attivo:
- gli alunni delle classi prime della secondaria di primo grado hanno letto slogan significativi e recitato monologhi tematici, toccando il cuore dei presenti;
- gli alunni delle classi quinte della primaria hanno sorpreso tutti con un colorato e dinamico flashmob, che ha saputo trasmettere con energia un messaggio di unione e rispetto;
- l’evento si è concluso con un altro flashmob, questa volta eseguito dagli alunni delle classi prime della secondaria di primo grado, a suggellare l’impegno collettivo contro ogni forma di prevaricazione.
Un impegno condiviso
La partecipazione attiva di alunni, genitori, docenti e autorità locali ha dimostrato come solo unendo le forze sia possibile costruire una comunità educante capace di contrastare il bullismo e il cyberbullismo. La scuola ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento e conferma il proprio impegno nel promuovere valori di rispetto e solidarietà.
Continuiamo insieme il nostro percorso verso una scuola e una città più sicure e accoglienti per tutti.
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