Da qualche mese a questa parte l’Istituto Comprensivo Cap. Puglisi di Acate, unico istituto scolastico del nostro paese, subisce continui furti, atti vandalici, azioni ignobili che arrecano all’intera comunità scolastica una ferita dolorosa, sia a livello economico che morale. Con impegno, fatica e dedizione il Dirigente Scolastico e il personale hanno dotato la scuola di attrezzature indispensabili per poter svolgere attività didattiche innovative, coinvolgenti e inclusive. Con perseveranza, anno dopo anno, si sono raggiunti piccoli traguardi, dotando i diversi plessi dell’Istituto di strumenti necessari per stare al passo con la tecnologia che avanza e per meglio realizzare il percorso di crescita dei bambini e dei ragazzi che frequentano la nostra scuola.
L’azione criminale e l’inciviltà di alcuni delinquenti, però, ha annientato in un battito di ciglia gli sforzi profusi in continue ricerche di fondi e bandi per finanziare l’acquisto di nuove attrezzature didattiche, che quotidianamente venivano utilizzate con attenzione e conservate con cura, nella consapevolezza della loro preziosa utilità per meglio insegnare e apprendere.
La frustrazione è tanta, perché davanti al guadagno di qualche migliaia di euro, è stato saccheggiato il futuro di più di 900 studenti, forse chissà, anche fratelli, figli e nipoti di chi ha commesso tali gravi reati. Ma se l’intento è quello di scoraggiare la Scuola nell’espletare il suo ruolo fondamentale di agenzia formativa ed educativa, volto non solo a fornire a tutti gli alunni gli strumenti necessari per crescere culturalmente, ma anche a perseguire un cambiamento migliorativo dell’intero contesto in cui opera, formando alla cittadinanza e alla vita democratica, sia chiaro che difficilmente ciò accadrà. Tutti coloro che operano e credono nella scuola continueranno a sostenerla con immutato entusiasmo, lottando contro l’illegalità, insegnando il rispetto verso le persone, le cose e il bene comune, credendo fermamente nella possibilità di un futuro migliore, nonostante ci sia invece chi, per interessi personali, lede un’intera popolazione.
Questa lettera aperta vuole comunicare tutto lo sdegno della comunità scolastica per i fatti accaduti e al tempo stesso sensibilizzare tutti i cittadini acatesi affinché manifestino solidarietà nei confronti della scuola nella dura lotta in cui è impegnata quasi giornalmente, nella convinzione che, insieme alle altre Istituzioni del territorio e facendo ognuno la propria parte, sarà possibile sconfiggere la criminalità dilagante nel nostro paese e fermare il vergognoso tentativo di violazione del diritto all’istruzione in atto.
Il Consiglio d’Istituto
Il Collegio dei Docenti
dell’I.C. “Cap. Puglisi” di Acate
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